Pseaudoartrosi, quando la frattura dell'osso non guarisce
La pseudoartrosi è una complicanza della frattura ossea, che può essere affrontata con i giusti rimedi e le tecniche più avanzate. Ecco alcune informazioni da tenere ben presenti.

π¦΄π€La pseudoartrosi è tratta una complicazione che può verificarsi quando una frattura non si salda correttamente, anche dopo anche dopo 6 mesi βdal trauma o dall'infortunio. È una complicazione che impedisce il normale processo di guarigione ossea.
π€π¦΄ Affinché una frattura guarisca, sono necessari due fattori chiaveπ
π©Stabilità: i frammenti ossei devono essere correttamente allineati e mantenuti immobili. Questo può essere ottenuto con un gesso o, in casi più complessi, con un intervento chirurgico che utilizza placche, viti o chiodi endomidollari.
π©ΈApporto di sangue che trasporta ossigeno, cellule e fattori di crescita essenziali per la formazione di nuovo tessuto osseo.
Conosci le cause, i sintomi, la diagnosi e le possibili soluzioni per non farti trovare impreparato/a. πͺ
β οΈCause:
Diversi fattori possono ostacolare la guarigione di una frattura e portare alla pseudoartrosi:
- Scarsa vascolarizzazione: un apporto di sangue insufficiente al focolaio di frattura può impedire la corretta formazione del callo osseo. π©Έ
- Instabilità: se i frammenti ossei non sono ben allineati e stabilizzati, la guarigione può essere compromessa. π¦΄
- Fattori di rischio: fumo, età avanzata, anemia, diabete, infezioni e l'assunzione di alcuni farmaci (come corticosteroidi) possono aumentare il rischio di pseudoartrosi. π¬π΄π
- Nutrizione inadeguata: una dieta carente di proteine, calcio, vitamina C e vitamina D può rallentare la guarigione ossea. π₯
Sintomi:
Il principale sintomo della pseudoartrosi è la persistenza del dolore, anche a distanza di mesi dall'infortunio. π« Il dolore può essere costante o manifestarsi solo durante il movimento o il carico. ποΈβοΈ
Diagnosi:
La diagnosi di pseudoartrosi si basa principalmente su:
- Esame radiografico: permette di visualizzare la mancata consolidazione della frattura. π©»
- Tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM): possono fornire informazioni più dettagliate sulla struttura ossea e sui tessuti circostanti. π»
- Esami di laboratorio: utili per individuare eventuali fattori di rischio o condizioni mediche che possono contribuire alla pseudoartrosi. π
Trattamento può essere:
- Non chirurgico: campi elettromagnetici pulsati (CEMP) π§²
- Onde d'urto π₯
- Chirurgico: fissazione interna con placche, viti o chiodi endomidollari π©
- Fissazione esterna π¦Ώ
- Innesti ossei (autologhi, omologhi o sostituti) π¦΄
- Medicina rigenerativa con cellule midollari concentrate e gel piastrinico π§ͺ
La scelta del trattamento dipende da diversi fattori, tra cui la sede e la gravità della pseudoartrosi, le condizioni generali del paziente e la presenza di eventuali complicanze. π€
Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato sono fondamentali per una buona guarigione e tornare a una vita attiva. π Inoltre la prevenzione è fondamentale, parlane con il tuo medico o il farmacista per qualsiasi dubbioπ©βοΈ
Leggi di più su π
https://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/malattie-trattamenti/pseudoartrosi#E
β Disclaimer: Questo post sul blog fornisce informazioni generali sulla spondilite anchilosante e non deve essere considerato un sostituto per la consulenza medica professionale. Consulta sempre il tuo medico per diagnosi e trattamento.
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